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Carnevale a Naoussa
Naoussa continua a mantenere l'usanza del carnevale, indissolubilmente legata ad antiche usanze e tradizioni. Dopo aver ricaricato le batterie dopo l'intensa stagione estiva, i residenti di Naoussa e i pochi visitatori invernali rivivono usanze secolari che condividono un terreno comune: costumi che trasudano spontaneità, allegria, baldoria e capacità di prendersi in giro, accompagnati da vino e buona cucina.
Il periodo di carnevale a Naoussa comincia con la festa di Agios Antonios, il 17 gennaio. C'è anche una frase ironica che fa capire come la gente del posto si sente a metà gennaio: "Dopo Ai Antonios, inizia la baldoria!" I festeggiamenti culminano l'ultima Domenica di carnevale. Le famiglie si riuniscono a casa a mezzogiorno e mangiano tutte insieme. Il nome di chi ha deciso di trasformare la tavola di carnevale in un banchetto si sparge velocemente per il villaggio. Tutti sono invitati alla festa che segue, a condizione che bussino alla porta in costume. La tradizione vuole che i costumi non abbiano maschere, ma dovrebbero essere composti da indumenti presenti nell'armadio di casa.
Il suono delle cornamuse e dei clarinetti accompagna i ballerini. I residenti di Naoussa ballano un'antica danza chiamata Ageranos. L'Ageranos è simile al hasaposerviko lento e si sviluppa con un labirinto danzante formato da tutti i partecipanti. Secondo la leggenda, il Geranos (o Ageranos come viene chiamato dagli abitanti di Paros), veniva ballato da Teseo a Delos di ritorno da Creta per ringraziare il Dio Apollo. Quella stessa danza è ancora una componente chiave del carnevale di Paros.
Sin dai tempi antichi, l'Ageranos è stata l'occasione per gli innamorati di svelare alla persona amata il proprio amore segreto. Quindi, la danza è accompagnata da versi improvvisati dall'uomo innamorato o dai suoi amici, con note suggestive relative a ciò che questi sentiva ma era troppo imbarazzato per rivelare. Poi, tutti i presenti si dirigono nel centro del paese, dopo aver effettuato razzie negli armadi delle persone non in costume. Per la padrona di casa, il banchetto implica molto lavoro, ma alla fine della giornata ne vale sempre la pena.
Le processioni di carnevale iniziano nelle strade strette di Naoussa. Accompagnate da musica, parodie di cortei nuziali o funebri si incontrano al porto e si uniscono per godersi insieme un folle gaitanaki (gioco di carnevale) al suono di petardi. Si tratta di un carosello tipico dell'Egeo, spontaneo e fresco, che incanta tutti i visitatori. Un'escursione invernale bellissima che tutti dovrebbero provare almeno una volta nella vita.
Il carnevale si completa con vari giochi per adulti, con prese in giro sfacciate e gesti e linguaggio volgare. L'unico prerequisito per partecipare è quello di entrare nello spirito del carnevale e essere pronti a essere la "vittima" di un gioco con sviluppi imprevedibili, senza fraintendimenti o cattivi sentimenti. Il carnevale ha naturalmente i suoi piatti tradizionali. Oltre ai piatti tradizionali del Mar Egeo, le signore di casa preparano myzithropitakia e rafiolia (torte di formaggio), dolci con formaggio myzithra fresco, zucchero e miele, che vengono fritti e risultano incredibilmente deliziosi.